Game Boy Color con internet ed email era quasi realtà, grazie a Page Boy

Il Game Boy Color avrebbe potuto avere una maggior longevità grazie ad un add-on mai rilasciato dal nome Page Boy.

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Quanti di noi, da bambini, sono rimasti affascinati dalla prima console portatile di casa Nintendo? Lo abbiamo consumato con i nostri titoli preferiti, partendo da Super Mario, Pokémon, Donkey Kong e via discorrendo con i vari Zelda.

Ma se, oltre a questo, ci fosse stato dell’altro? Il giornalista specializzato in storia dei videogiochi, Liam Robertson, ha recentemente parlato di un add-on chiamato Page Boy che avrebbe permesso alla console di poter accedere a numerosissime funzioni non presenti nel prodotto finale, come:

  • Reperire informazioni generali.
  • Leggere news direttamente dal tuo Game Boy.
  • Consultare messaggi privati.
  • E come se non bastasse, guardare la TV.

Pare inoltre che, in base ad alcuni test effettuati direttamene da Nintendo, Page Boy avrebbe potuto permettere lo scambio di foto e di filmati che potevano anche essere live, con altri utenti, attraverso la Game Boy Camera.

Purtroppo questo progetto non ha mai visto la luce del sole, in quanto, per poter funzionare avrebbe utilizzato una serie di ponti radio per trasmettere e ricevere le informazioni, nostro malgrado, per i tempi che erano (parliamo del 1999) non esisteva ancora un sistema di onde radio così potente da poter reggere il tutto. E purtroppo, così come è nato, dopo 3 anni di ricerche e test vari si decide di abbandonare il progetto.

Un vero peccato se si pensa alla potenzialità del progetto considerando gli anni in cui è nato il tutto ma purtoppo, anche Nintendo si è dovuta arrendere alle poche possibilità ingegneristiche dell’epoca.

D’altro canto, la casa Nipponica ci ha sempre abituato con prodotti innovativi, di lunga durata, con design particolari e fuori dagli schemi. Sarebbe stato curioso avere un Page Boy durante l’infanzia, ma ancora di più in età adulta.