Merchandise Pokémon italiano: Calamite Mr. Day

Nei primi anni 2000, l’ossessione verso i Pokémon era dilagante al punto che divenne impossibile starne alla larga. La Pokémon Mania fluiva tra le strade delle città come il sangue nelle vene, sconfinando in ogni edificio, invadendo parchi e spiagge. I tanto bramati mostriciattoli tascabili camminavano al nostro fianco saltando da un Game Boy all’altro attraverso il cavo Game Link, tappezzavano le pareti delle camerette, occupavano i banchi di scuola e… si facevano pure mangiare.

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Esattamente nel 2000, durante l’apice della Pokémon Mania, uscirono delle vere e proprie merendine a tema Pokémon che non si limitavano più a fare da scrigno a solo una sorpresina tematica. Ovviamente stiamo parlando delle famose merendine Mr. Day prodotte dall’azienda Parmalat. Tra tutte le sorprese che si potevano trovare in queste gustosissime merendine, le più ambite erano sicuramente loro: le calamite Mr. Day.


La collezione delle calamite Mr. Day

Le sorprese all’interno delle merendine Mr. Day sono cambiate molte volte nel corso degli anni, alternandosi tra calamite, gomme e cancelleria varia. Ogni collezionabile possiede un fascino unico, capace di catapultarti nell’atmosfera di un passato ormai lontano. A trainare il carro delle novità fu proprio la prima serie di calamite Mr. Day che, per quasi tutto il 2000, invase ogni frigorifero esistente. In totale però esistono ben tre serie differenti, più un piccolo extra che avremo modo di approfondire in seguito.

Le calamite Mr. Day sono formate dalla sagoma colorata del Pokémon in plastica morbida su cui, nel retro, è incollata una calamita nera per poterla attaccare a qualunque superficie ferrosa. Sulla calamita vera e propria vi è incollato un piccolo adesivo trasparente sul quale è riportato il nome del Pokémon, il numero identificativo del Pokédex ed il copyright Nintendo. Spesso, in vendita, è facile trovare la sola sagoma colorata del Pokémon, in quanto la calamita posta sul retro si distacca facilmente.

Esempi di condizioni in cui può trovarsi una calamita Mr. Day

Le sorprese Mr. Day venivano inserite nella confezione della merendina, all’interno di un involucro in plastica trasparente. Dentro l’involucro vi era anche un piccolo foglietto illustrativo con il logo Mr. Day e le avvertenze sul prodotto. Parmalat affidò la produzione delle calamite alla società per azioni Giocoplast che, nel 2001, cambiò nome in Grani & Partners.

Fronte-Retro confezione di una delle merendine Mr. Day [Collezione mexuss_nest]

Calamite Pokémon, che novità! – La prima serie

La prima iconica serie di calamite Mr. Day ebbe un successo clamoroso e venne prodotta senza limiti, sfornando una tiratura dopo l’altra. La collezione, comprendente solo Pokémon di prima generazione, contava ben 20 mostriciattoli tascabili, tra cui: Bulbasaur, Venusaur, Squirtle, Charmander, Charizard, Butterfree, Pidgey, Pidgeot, Rattata, Pikachu, Raichu, Sandshrew, Clefairy, Jigglypuff, Meowth, Psyduck, Poliwhirl, Cubone, Weezing e Mewtwo.

Prima serie completa calamite Mr. Day [Collezione personale]

Oltre all’ovvia scelta di includere gli starter, la maggior parte degli altri Pokémon presenti ha avuto un ruolo importante nella serie animata, garantendosi così un posto nel cuore di ogni bambino.

A caccia di calamite speciali – Analisi delle varianti

Alcune di queste calamite presentano delle curiose varianti, non sempre note tra i collezionisti in erba. A tal proposito, è nostro dovere far chiarezza su tutte quelle scoperte sino ad ora.

  • Bulbasaur → La variante che caratterizza il primo Pokémon del Pokédex di Kanto è sicuramente la più nota e famosa. L’elemento che contraddistingue le varianti è il colore del bulbo caratteristico della ranocchia di prima generazione. Nella versione più comune il bulbo ha una colorazione giallo evidenziatore, mentre nella versione più rara il colore torna di un normale verde bosco. Purtroppo non ci sono fonti certe su quale delle due versioni sia uscita prima. Si può presupporre che, durante le prime distribuzioni, abbiano prodotto la calamita con il colore errato per poi correggerlo alla fine, a seguito di alcune segnalazioni. L’unica certezza è che il Bulbasaur con i colori originali, quindi quello con il bulbo verde scuro, è il più raro dei due.
Bulbasaur – Varianti esistenti [Collezione personale]
  • Charmander → Nella classica calamita raffigurante Charmander, il Pokémon ha l’iride color blu scuro. Più raramente si possono trovare dei Charmander con un iride più chiaro che tende all’azzurro.
Charmander – Varianti esistenti [Collezione personale]
  • Charizard → L’elemento che contraddistingue la variante dalla calamita classica è estremamente nascosto e difficilmente individuabile ad un primo sguardo. La piccola differenza sta in alcune pieghe della coda e nella definizione della fiamma.
  • Butterfree → La differenza tra le due possibili calamite raffiguranti Butterfree è abbastanza evidente e riguarda principalmente il colore di alcune parti delle ali. In una versione, il contorno delle ali, così come le antenne, sono di colore grigio scuro e le ali completamente bianche. Nell’altra versione, il colore grigio è sostituito da un blu notte e nella parte centrale delle ali c’è una venatura del medesimo colore. In questo caso non si rileva una vera e propria differenza di rarità, in quanto entrambe le versioni sono abbastanza comuni.
Butterfree – Varianti esistenti [Collezione personale]
  • Rattata → Come per Bulbasaur, anche qui i colori della variante vanno a snaturare la cromaticità del Pokémon. La classica calamita di Rattata presenta i caratteristici colori viola e bianco, mentre, nella ben più rara variante, il colore della pancia è errato: invece che esser bianco, assume lo stesso colore violaceo del corpo. La calamita di Rattata con la pancia viola è considerabile la più rara della prima serie.
Rattata – Varianti esistenti [Collezione mexuss_nest]
  • Clefairy → La scoperta di questa variante da parte degli appassionati è estremamente recente e riguarda i lineamenti di espressione intorno agli occhi di Clefairy. Nella classica versione, l’occhio a destra è privo dei suddetti lineamenti, presenti invece vicino all’occhio di sinistra. Nella versione alternativa, ultimamente scoperta, la ruga di espressione si trova vicino ad entrambi gli occhi.
  • Meowth → Le differenze tra le due calamite di Meowth sono veramente minime. Gli occhi del Pokémon nella versione classica sono abbastanza circolari, mentre nella variante questi tendono a ovalizzarsi molto.
  • Psyduck → La caratteristica che contraddistingue i due Psyduck sta nel ciuffetto caratterizzante il Pokémon. Nonostante la forma sia la medesima, a variare è nuovamente il colore; le due tonalità esistenti sono marrone e nero. Negli anni non è stata individuata una sostanziale differenza di rarità, in quanto entrambe sono abbastanza comuni.
Psyduck – Varianti esistenti [Collezione personale]

Viaggio a Johto – La seconda serie

Dopo il grande successo della prima serie, con l’avvento della seconda generazione Pokémon, Parmalat decise di riproporre le calamite Mr. Day all’interno delle omonime merendine. L’uscita di questa serie si colloca nella seconda metà del 2001, a seguito dell’immissione sul mercato di un altro prodotto che fece la storia: le gomme Mr. Day. La collezione si compone di 18 calamite dedicate ai seguenti Pokémon di seconda generazione: Chikorita, Cyndaquil, Totodile, Sentret, Hoothoot, Ledyba, Togepi, Mareep, Bellossom, Marill, Hoppip, Sunflora, Wooper, Snubbull, Donphan, Elekid, Blissey e Lugia.

Seconda serie completa di calamite Mr. Day [Collezione mista]

Il motivo dietro la scelta di questi Pokémon è sicuramente un mistero in quanto, tralasciando gli starter, molti degli altri non hanno avuto ruoli particolari né nella serie animata né in altri prodotti affini. Di questa coloratissima serie non sono note varianti. Ovviamente non è detto che non ve ne siano, ma il ridotto numero di calamite in circolazione ha sempre reso difficile l’identificazione di piccole variazioni. Sicuramente è lecito affermare la totale assenza di differenze importanti come quelle analizzate su Bulbasaur o Rattata.

Non solo calamitePortachiavi Mr. Day

Nonostante la ridotta tiratura della seconda serie rispetto alla prima, anche queste calamite conquistarono il cuore dei piccoli collezionisti. Grazie al buon successo della serie, Parmalat pensò di proporre, come nuova sorpresa all’interno delle merendine Mr. Day, dei portachiavi del tutto uguali alle calamite della seconda serie. L’unica differenza stava nell’assenza della calamita e nella presenza di una classica catenina metallica. Anche l’adesivo sul retro presenta delle leggere differenze: oltre al nome del Pokémon, al numero del Pokédex nazionale e al copyright, c’è anche il logo «Pokémon. Acchiappali tutti». Grazie a questa idea vincente, i ragazzi poterono portarsi sempre con sé i loro Pokémon preferiti.

Alcuni dei portachiavi Mr. Day [Collezione personale]

La collezione si compone dei seguenti 13 portachiavi: Chikorita, Cyndaquil, Totodile, Sentret, Hoothoot, Ledyba, Togepi, Bellossom, Marill, Sunflora, Wooper, Donphan, e Lugia. Non è noto il motivo per il quale alcuni Pokémon della seconda serie di calamite non siano stati riportati sotto forma di portachiavi. In questi anni non sono mai usciti dei portachiavi raffiguranti Mareep, Hoppip, Snubbull, Elekid o Blissey, ma nulla ci vieta di sperare che un giorno saltino fuori da qualche collezione tenuta fino ad ora segreta. A tal proposito, è importante sottolineare come non esista nessuna locandina pubblicitaria che faccia riferimento a solo 13 portachiavi; diviene quindi lecito pensare che tutte le calamite siano state trasposte in portachiavi.

Un difficile ritorno La terza serie

La terza serie si compone nuovamente di ben 20 calamite dedicate ai seguenti Pokémon: Pikachu, Ariados, Lanturn, Pichu, Natu, Misdrevaus, Wobbuffet, Pineco, Snubbul, Shuckle, Piloswine, Delibird, Houndoom, Kingdra, Phanpy, Hitmontop, Smoochum, Blissey, Raikou e Larvitar.

Terza serie completa di calamite Mr. Day [Collezione personale]

La serie non ebbe molto successo, nonostante il miglioramento evidente della qualità di produzione delle calamite e la maggior cura nei dettagli. La terza generazione Pokémon, già sbarcata nel mercato da un anno, non trovò spazio tra le calamite di questa serie, contribuendo probabilmente al poco successo che ebbe tra gli appassionati. La terza serie Mr. Day è sicuramente la più rara delle tre e riuscire a completarla non è una sfida facile.

Delicati equilibri fra successi e tracolli aziendali

Il quadro storico che avvolge la terza serie di calamite è molto interessante, in quanto motiva scelte di mercato altrimenti discutibili. Per fare chiarezza su questo prodotto è necessario soffermarsi sulla situazione finanziaria di Parmalat a fine 2003. In quell’anno la famosa azienda fu protagonista di uno scandalo di scala europea che la vide accusata di bancarotta fraudolenta. Gli enormi debiti, che si propagavano da anni, portarono Parmalat al fallimento nel dicembre 2003. In quell’anno, prima del fallimento, Parmalat commissionò, come di consueto, la produzione di una nuova serie di calamite a Grani & Partners. Questa serie sarebbe dovuta uscire nello stesso anno e con le medesime modalità viste per le precedenti. Le cose però non andarono così.

Parallelamente, nel 2003 la società Gruppo Preziosi si interessò all’azienda Mitica che già da qualche anno lavorava con marchi importanti come Dragon Ball, per la produzione di patatine fritte in busta. In quell’anno Gruppo Preziosi acquistò Mitica, che cambiò nome in Salati Preziosi. Nello stesso anno, Salati Preziosi lanciò sul mercato le prime patatine con sorpresa a tema Pokémon.

A causa del tracollo, Parmalat cancellò l’ordine della nuova serie di calamite, nonostante Grani & Partners avesse già iniziato la produzione. Le sorpresine, ormai confezionate e pronte all’immissione sul mercato, vennero riciclate da Salati Preziosi. Ed ecco finalmente che, nel 2003, la terza serie di calamite vide la luce all’interno delle patatine in busta di Salati Preziosi. Formalmente questa viene considerata la terza serie di calamite Mr. Day, ma nulla ha a che vedere con le famose merendine… Se non per un piccolo dettaglio. All’interno dell’involucro in plastica in cui la calamita è contenuta c’è il fogliettino con il logo Mr. Day, nonostante, come visto, fosse Salati Preziosi a distribuirle all’interno delle patatine di marca omonima. Questo refuso è chiaro indice della frettolosità con cui l’ordine di calamite prodotte da Grani & Partners passò da Parmalt a Salati Preziosi.

Attratti da un nostalgico ricordo

Le informazioni in nostro possesso non sono molte, in quanto non esiste una nota bibliografia del prodotto. Ogni variante riportata è stata trovata dai pochi collezionisti di queste meravigliose calamite e ci tengo a ringraziarli di cuore per il contributo fornito. Non è quindi noto se esistano ulteriori varianti e, di conseguenza, la lista è da considerarsi in continuo aggiornamento.

Le calamite Mr. Day sono tra i prodotti italiani più amati a tema Pokémon e fanno da chiara vetrina ad un collezionismo molto diverso da quello odierno. Alcune calamite saranno ancora attaccate a qualche frigorifero o a qualche forno, e la maggior parte saranno dimenticate in un cassetto, ma sono convinto che il solo parlarne possa riaccendere quella scintilla nostalgica che non può che farci innamorare come la prima volta.