Abbiamo giocato Princess Peach: Showtime! in anteprima!

Noi di PokéNext, grazie ad un evento organizzato da Nintendo Italia, abbiamo potuto provare in anteprima Princess Peach: Showtime!, l’atteso gioco della grande N che vedrà protagonista la Principessa. Oggi siamo qui per parlarvene!

Princess Peach: Showtime!

La prova

La prova era ambientata in una sezione del palazzo in cui sarà ambientato il titolo, ovvero il teatro splendente, nello specifico al primo piano, che era interamente esplorabile nei suoi 4 livelli. Dopo averci fatto visionare il video introduttivo alla nostra avventura, che vede la Principessa Peach intrappolata nel teatro dopo essere stata invitata ad una recita teatrale ed essere stata attaccata dalla malvagia Uvaspina e della sua compagnia di mostri, siamo stati liberi di iniziare la nostra prova, con un’ora di tempo a disposizione. Come già detto il setting era il primo piano, o meglio il piano terra dell’edificio, al cui centro c’era una particolare piattaforma che si illuminava ad ogni completamento dei livelli presenti e che lasciava intendere che una volta conclusi tutti sbloccasse qualcosa per proseguire.

Per nostra sfortuna, perché sì avremmo proseguito molto volentieri, la prova si fermava prima che potessimo avere qualche risposta. Appena entrati nel piano verremo introdotti alla nostra compagna di viaggio, la sfavillante Stella, che ci permetterà di acquisire una serie di poteri e abilità differenti. Insieme a lei abbiamo potuto iniziare l’esplorazione della demo che, come già detto, aveva 4 livelli a disposizione, giocabili in un qualsiasi ordine, anche se gli organizzatori ci hanno tenuto a farci sapere che seguendo l’ordine orario a partire da sinistra avremmo svolto i livelli in difficoltà crescente.

Questi 4 livelli, come si è già intuito dai primi trailer, erano incentrati ognuno su una singola trasformazione di Peach, nello specifico Peach spadaccina, Peach ninja, Peach cowgirl e Peach pasticciera. In conclusione abbiamo potuto visionare da un filmato una sezione inedita del gioco che era incentrata su Peach pattinatrice sul ghiaccio, una delle trasformazioni mostrate nell’ultimissimo trailer pubblicato da Nintendo.

Princess Peach: Showtime!

Un gameplay vario e intuitivo

Lo diciamo subito: la forza di Princess Peach: Showtime! è sicuramente la varietà di situazioni che ci troveremo a vivere in gioco. I 4 livelli che abbiamo potuto provare, tutti costruiti con fondali e oggetti di scena come se ci si ritrovasse in una vera e propria recita teatrale, erano ispirati alle trasformazioni.

Nel primo caso dunque, quello di Peach spadaccina, ci siamo ritrovati a vivere un livello dalle tinte tragiche e cavalleresche. Questo potere della Principessa è sicuramente quello più incentrato sul combat system, visto che potremo usare la spada come arma e potremo schivare o anticipare il colpo tramite una mossa acrobatica con l’utilizzo del tasto B. Dopo una serie di combattimenti con nemici di varie taglie ci siamo ritrovati a giocare una boss fight conclusiva contro una grossa pianta, sicuramente non troppo impegnativa, ma ben congegnata.

Il secondo livello, quello dedicato a Peach ninja, ci ha sorpreso per le sue aumentate possibilità di movimento, visto che la Principessa diventa in grado di compiere salti tra le pareti, donando una maggiore verticalità all’esplorazione della mappa, ovviamente ispirata al Giappone. In questa fase i nemici erano affrontabili solamente in modo stealth, sfruttando la capacità di mimetizzarsi di Peach e attaccando i nemici alle spalle. Se scoperti, la Principessa sfruttava una tecnica di fuga che la riportava leggermente indietro nel livello. Questa mossa, tramite cui la nostra protagonista si trasformava in un tronco e ricompariva altrove, ci ha piacevolmente ricordato la tecnica della sostituzione del manga Naruto. Il livello in questione si concludeva infine con una sezione rapidissima di corsa sostanzialmente acrobatica, un improvviso twist al ritmo del gioco.

Il terzo livello era quello ad ambientazione western e ci ha visto impegnati a dover catturare dei banditi a suon di colpi di lazzo, la speciale abilità della trasformazione Peach cowgirl, il tutto a dorso di cavalli di legno. Come il primo livello, anche questo terminava con una boss battle con il capo dei banditi, che ci ha confermato come questi scontri siano quasi tutti piuttosto semplici.

Infine abbiamo giocato il più originale dei livelli, quello dedicato a Peach pasticciera, durante il quale abbiamo attraversato un’ambientazione dedicata a dolci, frutti e cucina che ci ha posto davanti ad una serie di sfide a tempo di preparazioni di diversa tipologia, come la creazione di biscotti mollando il tasto per impastare al momento giusto, o la preparazione di torte che sfidavano la precisione del giocatore. Erano tutte abbastanza semplici, anche se sicuramente avremmo avuto bisogno di almeno un altro tentativo per realizzarle alla perfezione.

Avrete quindi capito come Princess Peach, come ci hanno anche detto durante l’anteprima, sia un gioco improntata sull’intuitività. I tasti da usare sono due, A per attaccare e B per saltare, con la sola eccezione dei tasti ZL e ZR che permetteranno alla Principessa di compiere una speciale posa utile per sbloccare alcune sezioni segrete del gioco. A proposito di sezioni segrete, sono ovviamente presenti una serie di passaggi alternativi o più nascosti che ci permetteranno di raccogliere tutte le gemme di ogni livello (10) più un altro collezionabile, un papillon rosso. In generale i livelli sono però molto più lineari rispetto ad altri titoli Nintendo, anche in questo caso nell’ottica di realizzare un titolo rivolto anche ai giocatori alle prime armi. In sostanza Princess Peach: Showtime! si muove tra varietà e intuitività e punta a stupire più con la continua proposta di nuove soluzioni visive e di gameplay che con la sua profondità strutturale.

Comparto tecnico e sonoro

A livello tecnico Princess Peach si comporta piuttosto bene e il frame risulta stabile. Anche a livello visivo il titolo risulta molto pulito, ma come spesso accade nei titoli Nintendo il vero punto forte è l’art style: le ambientazioni messe in mostra sono tutte caratterizzate splendidamente fin nei minimi dettagli. Come ci hanno fatto notare durante l’anteprima, Princess Peach è pieno di tante chicche estetiche, per esempio l’interazione della Principessa con l’ambiente, le sue espressioni e animazioni, o anche solo i dettagli degli scenari, che non essendo particolarmente vasti sono stati curati alla perfezione. Il vero fiore all’occhiello, però, è la colonna sonora: dinamica e adatta ad ogni singolo momento. In base all’ambientazione avremo una traccia che richiama il genere, come accade per esempio nella sezione a tema western, che a livello sonoro non ha niente da invidiare ai film del genere.

Princess Peach: Showtime! ci è davvero piaciuto, tanto che come detto in apertura saremmo andati volentieri oltre l’ora di prova che ci è stata concessa, per provare e scoprire tutte le altre trasformazioni. La buona notizia è che per farlo non dovremo attendere moltissimo, visto che il gioco uscirà su Nintendo Switch il 22 marzo. Se non riuscite ad aspettare è uscito un trailer che ha mostrato una serie di altre trasformazioni per Peach!