I 5 migliori Easter Egg dei giochi Nintendo

Come tutte le case di sviluppo, anche Nintendo ha inserito nei suoi titoli nel corso degli anni alcuni dettagli o persino funzionalità nascoste. Nonostante gli Easter Egg al giorno d’oggi siano molto più semplici da trovare grazie ad internet, fino a qualche anno fa i giocatori Nintendo, e non solo, passavano ore o persino giorni a cercare di scovarne il più possibile. In questo breve articolo, che segue a quello dedicato ai giochi Pokémon (link), parleremo di alcuni dei più interessanti ritrovabili proprio nei giochi prodotti dalla casa di Kyoto.

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I poster in Ocarina of Time

The Legend of Zelda: Ocarina of Time è stato spesso riconosciuto come uno dei migliori giochi Nintendo, oltre ad essere uno dei migliori della serie mai pubblicati. Come tutti i titoli di questa lista, non si tratta di un gioco recente, infatti il suo rilascio risale al 1998.

Uno degli Easter Egg più interessanti trovati dai giocatori più attenti dell’epoca riguarda una specifica finestra del castello di Hyrule. Dopo aver incontrato per la prima volta la principessa Zelda, se il giocatore si sporge per guardare attentamente dalla finestra riuscirà a scorgere due piccoli poster che ritraggono Mario, Luigi e Bowser. Probabilmente si trattava anche di un modo simpatico per celebrare i successi della software house, dato che sembra quasi che i personaggi facciano parte di una mostra nel castello.

Giocare come Master Hand in Super Smash Bros. Melee

Due dei nemici più ostici, ma anche divertenti da affrontare che i giocatori di Super Smash Bros. Melee ricorderanno sono Master Hand e Crazy Hand. Non sono in molti però a sapere che all’interno del titolo, una volta aperta la selezione dei personaggi era possibile proprio scegliere come combattente Master Hand insieme ai suoi attacchi.

Durante i primi mesi dall’uscita del titolo, la possibilità di sbloccare Master Hand come personaggio giocabile era diventata quasi una leggenda metropolitana. Tuttavia, con il passare degli anni e il diffondersi di internet sono comparse più e più fonti video che testimoniavano la veridicità di questo “glitch”.

Per attivarlo, il giocatore deve utilizzare il controller del terzo giocatore e posizionare il cursore della mano sul campo “immissione del nome“. Premendo poi contemporaneamente i pulsanti A e B si aprirà la schermata di selezione del nome. I giocatori poi dovranno rilasciare il pulsante A continuando a tenere premuto il pulsante B, quindi poi spostando il cursore sul campo di immissione del nome e premendo nuovamente A. Se il procedimento si svolge correttamente, il giocatore dovrebbe venir portato alla schermata di selezione dello stage e, una volta iniziata la partita, giocherà come Master Hand. Tuttavia, Master Hand può muoversi sul campo solo eseguendo attacchi e, poiché non ha un’animazione di vittoria, il gioco si bloccherà se vince una partita.

L’astronave di Metroid in Donkey Kong Country

Anche in questo caso l’Easter Egg è riguardo un crossover tra due prodotti Nintendo che non c’entrano nulla l’uno con l’altro. Donkey Kong Country: Tropical Freeze è uscito per Nintendo Wii U nel 2014, ma solo nel 2018 un utente ha pubblicato uno screenshot su Twitter dichiarando di essere riuscito a trovare questo tanto ricercato easter egg.

In verità non si tratta di un solo dettaglio, ma di ben due riferimenti alla serie di Metroid. Nell’immagine a sinistra si può vedere sullo sfondo che nuota quello che sembra un vero e proprio Metroid, uno degli organismi alieni che causano così tanti problemi alla povera Samus. Sulla destra invece c’è quella che sembra in tutto e per tutto la navicella di Samus, quasi come a voler intendere che la cacciatrice di taglie che collabora con la Federazione Galattica si trovi sull’isola insieme a Donkey Kong e gli altri personaggi del titolo.

Giocare come l’anatra in Duck Hunt

Risalente al 21 aprile del 1984, Duck Hunt è stato uno dei più famosi giochi per Nintendo Entertainment System (NES) pubblicati da Nintendo. In Duck Hunt, il giocatore utilizza la NES Zapper, che deve essere collegata alla console NES, puntandola contro il televisore e sparando per abbattere anatre o piccioni d’argilla che volano attraverso lo schermo.

Come immaginabile, si trattava di un titolo single-player, dove per giocare in due bisognava necessariamente fare a turno. O almeno così erano in molti a pensare. Infatti, per quanto non sia predefinita una modalità con due giocatori, il manuale spiega che un secondo utente potrebbe inserire nell’apposita porta un normale controller della NES e controllare il volo dell’anatra (solo nella modalità con un’anatra sola alla volta).

La stanza di Chris Houlihan

Prima dell’uscita di The Legend of Zelda: A Link to the Past Nintendo Power, rivista di notizie e di strategie sui videogiochi di Nintendo of America, organizzò un concorso grazie al quale il nome del vincitore sarebbe stato inserito all’interno del gioco in una stanza segreta. A vincere il concorso fu un certo Chris Houlihan, il quale ora ha la sua stanza personale all’interno di uno dei titoli più amati della serie di The Legend of Zelda.

Per arrivarci, nel corso del tempo si sono provati diversi metodi, ma questi a volte funzionavano, a volte no. Dopo un attento studio del codice di gioco però, sembra che il motivo di questa instabilità nell’apparizione della stanza fosse legato alla posizione di Link sullo schermo quando cambiava schermata usando gli Stivali di Pegaso. La stanza in sé non ha nulla di speciale; contiene 45 rupie blu e una tessera telepatica che dice:

Mi chiamo Chris Houlihan. Questa è la mia stanza top secret. Teniamola tra di noi, ok? “

Un dettaglio interessante è che Chris Houlihan viene menzionato solo nella versione inglese del gioco, nelle altre versioni sembra che questa sia solo una stanza segreta.