On Your Tail: abbiamo provato il nuovo videogioco tutto italiano!

On Your Tail è un videogioco tutto italiano per Nintendo Switch e noi di PokéNext siamo onorati di averlo provato in anteprima!

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In questo articolo vi parleremo di un videogioco italianissimo, dalle ambientazioni ai personaggi e, ovviamente, al team di sviluppo. Durante la lettura dell’articolo troverete informazioni e risposte da parte degli sviluppatori che ci hanno concesso un’intervista oltre all’opportunità di provare una beta del gioco.

Ringraziamo subito Mauro Fanelli (CEO e Game Director), Andrea Marchi (produttore esecutivo), Immacolata Botti (Art Director) e Nicola Dau (lead designer) per l’invito e per averci concesso l’intervista.

Con grande onore vi presentiamo On Your Tail, di Humble Games e Memorable Games.

Che cos’é On Your Tail?

On Your Tail è un mini open world sandbox investigativo ambientato in un mondo dove gli animali hanno sembianze umanoidi, come ad esempio in Zootropolis, Beastars o come il nostrano Geronimo Stilton. Gli abitanti di questo mondo avranno quindi altezze umane (sarà possibile incontrare per esempio uomini elefante e uomini gatto con la stessa altezza).

Il gioco è in 3D con uno stile cartoon ed offre tanta libertà per poter esplorare il mondo a nostro piacimento. Gli sviluppatori dicono di essersi ispirati alla serie videoludica Yakuza per l’esplorazione, ma al posto dei combattimenti, sono le investigazioni con tanto di interrogatori ad essere protagonisti.

Il panorama è fortemente ispirato all’Italia, nello specifico alle Cinque Terre, antichi villaggi di pescatori situati lungo la frastagliata costa Ligure. Ciascuno di questi borghi è caratterizzato da case colorate e da vigneti aggrappati ai ripidi terrazzamenti ricavati sulla costa.

Oltre al luogo, l’italianità spruzza da tutti i pori in questo videogioco tra piatti tipici, cultura, modi di dire e diversi dialetti. Molto gradita la scelta inusuale di scrivere il gioco interamente in italiano per poi localizzarlo in altre lingue, permettendo così ai giocatori di altri paesi di poter approfondire meglio la nostra cultura.

Se siete anceh collezionisti di carte, apprezzerete ancor di più il fatto che il gioco si basa proprio su di esse. Infatti, il palazzo mentale della protagonista è proprio una collezione di carte che il giocatore sbloccherà conoscendo personaggi, luoghi e oggetti durante l’esplorazione o le investigazioni.

Perché gli animali?

“Abbiamo scelto gli animali perché è divertente animarli anche se complicati.

A inizio 2020 è arrivata l’idea di fare un gioco investigativo tipo Professor Layton e la nostra Art Director ha fatto una bozza della protagonista che è piaciuta fin da subito.

Gli animali di origine italiana nel gioco, sono animali presenti in Italia. C’è per esempio un
Leone che è straniero, poiché questa specie non è presente in natura nel nostro paese.
Con gli animali abbiamo avuto più opportunità di viaggiare con la fantasia, è bello immaginare un
animale che fa un mestiere o compie azioni che fanno gli esseri umani.

In questo mondo inoltre, carnivori ed erbivori convivono in modo pacifico, quindi i malvagi non sono per forza carnivori. Persino un criceto potrebbe essere cattivo, il che ha portato molta libertà a noi sviluppatori di creare situazioni divertenti e inaspettate.

Ci teniamo particolarmente alle qualità dei vari personaggi, sia per quanto riguarda il loro atteggiamento, sia alle animazioni. Soprattutto di coda, orecchie, eccetera.”

Mauro Fanelli (CEO e Game Director)

Informazioni sul gioco

Ispirato a vacanze passate degli sviluppatori, vivremo una vacanza ricca di divertimento ma anche di misteri da risolvere nei panni di Diana. Ella è una giovane capretta investigatrice che si reca in vacanza a Borgo Marina per rilassarsi e vivere la classica vacanza italiana. Quindi spiaggia, sole, mare, amici e amori estivi.

Tuttavia il suo intrepido lato da detective sarà messo a disposizione degli abitanti per via di alcuni furti e misteri da risolvere a Borgo Marina che la terranno impegnata tra un divertimento e l’altro. Questo suo senso di giustizia potrà però essere condiviso con gli amici che incontreremo durante la nostra vacanza.

Gli abitanti del posto saranno al corrente dello stato delle cose. Infatti, il modo di approcciarci con i vari personaggi ai misteri e tutto quello che succede, influenzerà ogni singolo personaggio del luogo sbloccando nuove linee di dialogo e azioni da poter compiere.

Un esempio?

Poniamo il caso che in un negozio vengano rubate delle mele. Abbiamo raccolto gli indizi all’interno del locale ma non sappiamo dove sia scappato il ladro. Qualcuno potrebbe aver visto il furfante scappare con la refurtiva e oltre a darci le indicazioni, potremmo chiedergli di accompagnarci per tutto il tempo della nostra indagine.

Magari da questa collaborazione, potrebbe crearsi un rapporto d’amicizia o un legame più profondo. Sbloccheremo anche nuove attività da compiere insieme al nostro nuovo amico come per esempio andare in spiaggia o fare una partita ad un gioco.

Inoltre, conoscere meglio un personaggio, potrebbe aiutarci a fare amicizia con altri suoi parenti o conoscenti, grazie a nuove linee di dialogo altrimenti non accessibili, e ampliare così il nostro gruppo di amici.

In questo modo, citando una frase degli sviluppatori, possiamo “scegliere il nostro Watson” ma nulla ci vieterà di poter indagare in solitudine. I videogiocatori avranno piena libertà di scegliere come approcciarsi al gioco.

Come funzionano le indagini?

Le indagini inizieranno con un dialogo con la vittima per poi andare a cercare indizi sul luogo del crimine. Grazie a degli strumenti speciali/magici, andremo a scovare tutti i tasselli del puzzle per arrivare ad una soluzione.

Come detto in precedenza, il gioco si base sulle carte. Ogni indizio diventerà una carta sulla quale ci saranno scritte le informazioni che riusciremo a ricavare per poi arrivare ai riordinare i pensieri nel palazzo mentale di Diana.

Per riordinare i pensieri, si attiverà un mini gioco che ricorda molto un gioco da tavolo. Sul “tabellone di gioco” sarà raffigurato il luogo del crimine e sopra ci saranno delle pedine raffiguranti i vari personaggi che si trovavano sul posto nel momento del misfatto.

Il giocatore dovrà ordinare le carte ottenute durante l’indagine per ricreare la scena del crimine. Se ordinate nel modo corretto, Diana avrà fatto un passo avanti nell’indagine e potrà procedere con altri interrogatori fino ad arrivare a formulare un’accusa.

Qualora il giocatore dovesse sbagliare a mettere in ordine le carte, il mini gioco ricomincerà da capo. Il gioco quindi non è punitivo, ma anzi, spronerà il giocatore ad aprire la mente e a riprovare fino a che non arriverà alla soluzione.

Esperienza della Demo

Ho provato la demo di On Your Tail su Nintendo Switch per 45 minuti, per poi dare un’occhiata anche su Nintendo Switch OLED e Nintendo Switch Lite. Mentre giocavo, affianco a me avevo uno degli sviluppatori che rispondeva alle mie domande e mi aiutava ad approfondire velocemente il tutto.

La demo è ancora in fase di sviluppo, quindi non sarà quella che rilasceranno al pubblico. Ho notato la presenza di qualche piccolo glitch e una volta è crashato, però per il resto è molto fluido e ho notato solo una volta un calo di frame rate passando sotto un cunicolo.

L’Open World è molto semplice ma completo. La demo mi ha fatto vivere una piccola porzione di mappa che però sarà arricchita e ampliata ulteriormente. Non è possibile entrare in tutti gli edifici, ma bussando alla porta delle case, si potrà interagire con chi è all’interno e sbloccare la carta dell’abitante.

Gli artwork delle carte sono stupendi e la voglia di collezionarle tutte saliva sempre di più. Questo grazie alle sapienti mani dell’Art Director che ha fatto dei disegni meravigliosi.

Ho fatto amicizia con un gatto fotografo e con lui ho provato a fare qualche attività secondaria come la gara di biglie che mi ha stupito davvero parecchio. La gravità della biglia e l’attrito della sabbia è davvero molto convincente, anche se ho perso la gara perché non calibravo bene i tiri.

Prima di salutarlo, ho conosciuto il fratello del mio nuovo amico gatto mentre pescava e lo sviluppatore mi ha fatto notare le linee di dialogo. Mi ha spiegato che se avessi interagito con questo personaggio senza il fratello fotografo, avrei avuto linee di dialogo diverse. Probabilmente sarebbe stato meno cortese nei miei confronti.

Con l’occasione ho provato anche il mini gioco della pesca che ho trovato molto simile a quello visto in altri titoli come per esempio Final Fantasy XV. Dopo di che, ho deciso di fare un tuffo in mare, ma prima ho dovuto fai indossare il costume da bagno a Diana.

Ho provato a girare il Borgo in costume, ma appena arrivavo alla fine della spiaggia, Diana si è fermata dicendo che non poteva girare per il borgo vestita in quel modo. Quindi possiamo ipotizzare che ci saranno diversi outfit per Diana che saranno utili per farle fare diverse esperienze.

Finito il divertimento, mi sono recato sulla scenda di un crimine per provare la parte investigativa del videogioco. Lo scenario era quello di un furto e quindi ho iniziato interrogando la vittima che mi ha illustrato la vicenda.

Dopo di che, con l’ausilio di una speciale lente d’ingrandimento capace di farmi vedere il passato, sono riuscito a capire con quali oggetti ha interagito il ladro all’interno del locale.
Presi tutti gli indizi, ho messo insieme i pezzi grazie al mini gioco di cui vi ho parlato prima.

Appositamente ho fallito il primo tentativo, proprio per vedere cosa sarebbe successo. Una cinematica di Diana fa capire che l’ordine delle carte è sbagliato e quindi mi ha fatto ricominciare il mini gioco. Questa volta ho ragionato per bene arrivando alla soluzione corretta.

Una volta completato, ho riferito tutto alla vittima e mi sono catapultato fuori perché le indagini non finiscono qui, ma ho dovuto interrompere la mia avventura sia per non spoilerarmi troppo della trama e sia per fine di tempo per provare la demo.

Differenze tra le varie versioni di Switch

Come dissi in precedenza, ho giocato per lo più su Nintendo Switch base, per poi provare velocemente il titolo sulle altre versioni della console. Specifico che ho giocato la demo solo in modalità portatile e quindi non collegato ad uno schermo esterno.

Il risultato è una demo molto fluida su tutte le console e a parte qualche glitch risolvibile tranquillamente, l’esperienza di gioco è molto piacevole e rilassante. Essendo un gioco molto colorato, su OLED il risultato cromatico è nettamente superiore, però anche su Lite visivamente è molto godibile, quindi qualsiasi versione di Switch voi abbiate, potrete giocarci in tutta tranquillità.

Il gioco sarà disponibile anche su PC, ma non abbiamo altre informazioni al riguardo.

Durata del videogioco?

Gli sviluppatori ci hanno informato che la durata di On Your Tail dovrebbe essere tra le 20 e le 25 ore, ma ovviamente c’é tanto da esplorare. Girare per Borgo Marina amplierà notevolmente le ore di gioco grazie ad alcune attività secondarie come la gara di biglie, nuotare, pescare, collezionare e conoscere altri personaggi.

Ma anche solo vivere dei piacevoli momenti visitando il borgo tra monumenti e panorami ha il suo fascino. Insomma, le ore di gioco possono aumentare in base a quanto il giocatore vuole approfondire questo mondo.

Conclusioni finali

Personalmente, il gioco mi ha stregato. Artisticamente è davvero bello e non vedo l’ora di avere il gioco finale per poter continuare ad esplorare il mondo di gioco e completare la trama di questo gioiellino italiano di nome On Your Tail.

Ringraziamo nuovamente tutto il team di sviluppo per averci dato la possibilità di provare in anteprima il gioco. Noi di PokéNext vi terremo aggiornati su tutte le informazioni inerenti a questo titolo.