Nell’intervista che Takashi Tezuka ha rilasciato sul sito di Nintendo, ci sono state dichiarazioni riguardo probabilmente una delle idee più interessanti per Super Mario Bros. Wonder: il commento dal vivo.

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Sembra infatti che inizialmente il gioco includesse una voce che avrebbe commentato le azioni del giocatore, simil telecronaca sportiva, persino in una versione “tsundere“. L’idea è stata sviluppata per ben sei mesi, anche se alla fine è stata scartata, o quasi.

“Abbiamo passato circa sei mesi a sviluppare seriamente il commento dal vivo. Abbiamo provato ad aggiungere voci che corrispondessero alle azioni dei giocatori. Anche se abbiamo aggiunto diverse voci, nel team sono iniziate a sorgere domande del tipo: “Chi sta facendo questa telecronaca?”. C’era qualcosa che non quadrava. (Ride)“

Il team si divideva tra chi era favorevole e chi contrario all’idea, includendo persino la possibilità di cambiare il tono da quello di un tranquillo giornalista a quello un po’ più “tsundere“. In questo caso per “Tsundere” si intende che la voce avrebbe assunto un’attitudine più canzonatoria che avrebbe quasi preso in giro il giocatore in un mix tra freddezza, imbarazzo e dolcezza; probabilmente con una voce femminile.

Il commento dal vivo si trasforma nei fiori parlanti

Nonostante l’idea iniziale sia stata scartata, non è stata totalmente eliminata, ma solo rielaborata. Infatti, Takashi Tezuka spiega come, dato che un’effettiva telecronaca avrebbe comportato un lavoro eccessivo, si è scelto di adattare questa caratteristica al mondo di gioco. Infatti, dato che nello stesso periodo si stava discutendo dell’ambientazione di Super Mario Bros. Wonder, si è scelto di dare il compito di “voce fuori campo” ai simpatici fiori parlanti che si possono trovare all’interno dei livelli.

Ricordiamo che Super Mario Bros. Wonder è uscito da poche ore su Nintendo Switch e sta già ricevendo delle recensioni a dir poco eccezionali!