Palworld ha riportato numeri da record durante gli scorsi giorni dopo la sua uscita. Questo successo però ha portato a tantissime critiche riguardo il design dei mostri del gioco, troppo somiglianti ai Pokémon. I commenti però non si sono fermati alle critiche, ma sono arrivati anche a minacciare di morte gli sviluppatori.
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Pocketpair, l’azienda dietro il titolo, ha sottolineato più volte come Palworld sia più simile ai giochi di sopravvivenza come Ark Survival Evolved e Valheim che a Pokémon. Questo però non ha fermato gli attacchi da parte dell’utenza. Lo stesso community manager di Pocketpair ha dichiarato di aver ricevuto minacce di morte da quando il gioco è stato pubblicato in modalità di accesso anticipato il 19 gennaio.
“Controllo freneticamente tutti i messaggi diretti e le mie e-mail“. “Tuttavia, mi scuserete se tralascio le minacce di morte, le minacce all’azienda e le affermazioni decisamente stravaganti”.
Anche il CEO di Pocketpair, Takuro Mizobe, ha affermato di aver ricevuto minacce di morte. “Riceviamo commenti diffamatori contro i nostri artisti e vediamo post che sembrano minacce di morte“, ha dichiarato Mizobe. “Ho ricevuto opinioni diverse su Palworld, ma tutte le produzioni relative a Palworld sono supervisionate da più persone, me compreso, e io sono responsabile della produzione.”
Sembrerebbe infatti gli sviluppatori sappiano di non aver infranto il copyright di The Pokémon Company e si ritengono così inattaccabili a proposito delle accuse di plagio.