Turtwig: la Tartaruga del Mondo, fra ispirazioni e design

Con l’arrivo dei remake di quarta generazione, Pokémon Diamante Lucente e Perla Splendente, abbiamo deciso di cominciare a riportarvi lentamente a Sinnoh esplorando le origini dei Pokémon che ci accompagneranno per la maggior parte della nostra avventura. Turtwig, Chimchar e Piplup, con le loro rispettive linee evolutive, saranno il nostro primo approccio a questa “nuova” avventura; in questo articolo esploreremo quali sono state le ispirazioni che hanno portato alla realizzazione di questi tre Pokémon.

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“Il mondo è in realtà un disco piatto sul dorso di una tartaruga gigante”

Torterra Evolution | Wiki | Pokémon Amino

Partendo dal primo nel Pokédex troviamo Turtwig, Pokémon di tipo Erba che vive nei campi erbosi e nelle foreste della regione di Sinnoh. Questo Pokémon, in particolare la sua forma finale, Torterra, si ispira al concetto di “Tartaruga del Mondo” o “Tartaruga Cosmica”. Questa figura appartiene a diverse mitologie tra cui quella indù, quella cinese e quella dei nativi nord americani.

La Tartaruga Cosmica a cui queste antiche civiltà si riferivano aveva il compito di sorreggere il mondo sul suo guscio: laghi, montagne, pianure e foreste crescevano rigogliose sorrette dalla schiena della gigantesca testuggine.

Per la linea evolutiva di Turtwig, questo concetto è ben visibile tramite il germoglio che cresce sulla sua testa; man mano che il Pokémon sale di livello e progredisce, anche il germoglio fa lo stesso arrivando a generare un mini-ecosistema sulla schiena del mostriciattolo tascabile. Allo stesso tempo però, anche il volto del Pokémon cambia. Si avvicina di più a quello di un dinosauro corazzato, ovvero un anchilosauro, pur mantenendo ancora l’ispirazione alle tartarughe.

La Tartaruga Mondiale nelle diverse mitologie

Sei Tutta La Mia Vita!: La grande testuggine Kurma
Vishnu nella forma di Kurma

Mitologia induista

Nella mitologia induista il nome che viene dato a questa tartaruga è Kurma. Si tratta del secondo aspetto che può assumere la divinità Vishnu, la quale sostiene una montagna sulla sua schiena. Un’altra interpretazione è quella che vede il mondo come interno al guscio della tartaruga e la volta celeste come una cupola creata proprio da tale guscio.

Mitologia cinese

Per la mitologia cinese questo mito invece è abbastanza differente. Nella battaglia tra il dio dell’acqua Gong Gong e il dio del fuoco Zhu Rong per assicurarsi il trono di dio del cielo, quest’ultimo vinse. In un impeto di rabbia, Gong Gong colpì violentemente una montagna vicina sgretolandola. Sfortunatamente, quella montagna aveva anche il compito sorreggere il cielo, il quale cominciò ad inclinarsi provocando immense inondazioni e disastri naturali. Per scongiurare la catastrofe, la dea Nuwa tagliò le zampe di una tartaruga marina gigante denominata Ao e le usò per sostituire la montagna distrutta, ripristinando l’equilibrio del cielo.

Mitologia nord americana

L’ultimo dei miti che vedremo in questo articolo è sorprendentemente anche quello che si avvicina di più alla linea evolutiva di Turtwig. Nella mitologia nord americana, la popolazione dei Lenape racconta il mito della creazione descrivendo proprio una tartaruga gigante che emerge dal mare. Il Creatore del mondo posò del fango sul guscio della tartaruga dal quale crebbe un gigantesco albero; dai germogli di questo albero si generarono il primo uomo e la prima donna permettendo così la creazione del mondo e delle civiltà umane.

In questo mito, la tartaruga viene considerata una metafora della vita stessa rappresentando la perseveranza e la longevità. I Lenape non sono stati gli unici ad includere questo racconto nelle loro credenze, anche altre tribù dei boschi nordorientali lo riportano.

Diverse fonti per un unico racconto

World Turtle - Wikipedia

Quest’ultimo mito viene considerato il più vicino al Pokémon di tipo erba proprio per la presenza dell’enorme albero e dell’atto stesso di “crescita” che quest’ultimo compie. Anche per il Pokémon infatti, l’albero sulla sua schiena non è formato pienamente sin da subito, anzi. Dopo il livello 18 si cominciano ad intravedere le basi di quello che diverrà poi l’albero visibile al livello 32. La particolarità di questa linea evolutiva è proprio l’internazionalità del mito preso in considerazione. Solitamente i Pokémon prendono ispirazione dalla mitologia giapponese, soprattutto in questo caso dato che la regione di Sinnoh si ispira all’Hokkaido. Per Turtwig, Grotle e Torterra troviamo invece diverse versioni dello stesso racconto sparse per il globo.

Questa leggenda tramandata di generazione in generazione è poi stata fusa ad un altro mito molto simile. L’Elefante del Mondo riprende il concetto di “sostegno del mondo” presente anche nel mito della tartaruga, ma al suo posto troviamo un certo numero di elefanti a sorreggere la terra. Queste due storie sono state mescolate fino a creare l’immaginario di un mezzo globo terrestre sorretto da elefanti che a loro volta si trovano sopra una tartaruga.