Akira Toriyama e le sue influenze nel mondo Pokémon e Nintendo

Ieri una delle notizie che più ha scosso l’Internet è stata la scomparsa di Akira Toriyama. L’autore di uno dei manga più popolari in tutto il mondo si è spento il primo marzo 2024 all’età di 68 anni. La serie di Dragon Ball iniziò nel 1984, restando tutt’ora uno dei punti cardine per l’infanzia (e non solo) di tantissimi appassionati. Moltissimi gli autori che si sono ispirati a lui, persino la serie di Pokémon avrebbe potuto avere un aspetto diverso se non ci fosse stato Toriyama.

Entra nel Gruppo Telegram di PokéNext per essere subito aggiornato su tutte le novità e per commentarle con altri fan: https://t.me/pokenext

Nato in Giappone, nella prefettura di Aichi, Akira Toriyama pubblica “Dr. Slump“, la sua prima opera, nel 1978, iniziando a guadagnarsi un primo accenno di popolarità. La serializzazione della serie su Shonen Jump nel 1980 lo portò a vincere persino il premio Shōgakukan per il miglior manga shōnen. Da questo momento in poi l’autore diventa sempre più conosciuto, e non solo in Giappone, iniziando ad influenzare anche gli artisti vicino a lui, soprattutto grazie al suo stile di disegno iconico.

Il mondo Nintendo

Uno di questi fu infatti Shigeru Miyamoto, il quale si ispirò ai movimenti di Arale, proveniente dal manga di Dr. Slump, per il suo Super Mario. Infatti, mentre l’aspetto del noto idraulico era ben definito, il team di Nintendo non riusciva bene a delinearne i movimenti.

Grazie infatti alle dichiarazioni di Miyamoto a Comicbook, ora è noto come tutti i movimenti di Mario si basino su un singolo punto centrale che è l’area attorno ai suoi fianchi, la quale controlla il modo in cui si muove il resto del corpo come una grande articolazione. Mario quindi funziona come Arale per quanto riguarda il peso del corpo, nei suoi spostamenti e nel come rimane in equilibrio. La sua corsa iconica si lega strettamente a questo tipo di ragionamento, come si inclina il corpo e come accelera.

Le influenze per Pokémon

Altro autore molto influenzato dallo stile di Akira Toriyama fu Ken Sugimori, illustratore degli artwork ufficiali dei giochi Pokémon e non solo. Il suo stile di disegno è cambiato notevolmente negli anni: inizialmente usava un tratto rigido e leggermente ombreggiato, che ricordava molto i primi lavori di Akira Toriyama. Lo stile del mangaka si è ovviamente evoluto con il tempo, tuttavia è sempre interessante vedere come questo autore storico abbia contribuito anche senza volerlo. Qui di seguito alcuni esempi di lavori di Sugimori:

L’influenza di questo autore è andata ben oltre i semplici giochi e prodotti ai quali ha lavorato personalmente. Oltre al suo lavoro come mangaka, infatti, Toriyama si è occupato anche dell’aspetto grafico di diversi videogiochi come la serie dei Dragon Quest e Chrono Trigger. Oltre ad occuparsi dei personaggi, i quali mantenevano il suo stile comico e cartoonesco, si occupava anche del design di barche e navi, dei mostri come lo Slime, il quale è diventato una vera e propria mascotte per il franchise di Dragon Quest.

Sand Land (2024)

L’anno scorso Bandai Namco ha annunciato una nuova collaborazione con l’autore di Dragon Ball per la trasposizione di un suo vecchio progetto andato ormai quasi dimenticato: Sand Land. Questo RPG a mondo aperto si basa su una serie di quattrordici episodi pubblicati su Weekly Shōnen Jump nel 2000 da Akira Toriyama.

Sand Land racconta la storia di Belzebubù, principe dei demoni, del suo accompagnatore Thief e dell’anziano sceriffo Rao, in marcia per trovare la “sorgente fantasma”. Nel corso dell’avventura Belzebubù dovrà affrontare l’esercito del re grazie ad una schiera di veicoli personalizzabili incredibilmente potenti. Durante il gioco sarà anche possibile creare un campo base nella città di Spino, contribuendo così alla sua crescita, accogliendo rinnegati e coltivando risorse.

Il titolo uscirà il prossimo 26 aprile 2024 e probabilmente sarà uno degli ultimi prodotti in cui poter vedere l’effettiva mano dell’autore all’opera (nella supervisione in questo caso):

Akira Toriyama rimane uno dei più grandi mangaka della storia e il suo impatto sulla cultura popolare giapponese e mondiale è stato enorme. Le sue creazioni sono state apprezzate per la loro originalità, il loro stile di disegno unico e la loro capacità di creare mondi incredibili, accompagnati da personaggi memorabili.