Nintendo Switch OLED accesa per 1.800 ore di fila per vedere se lo schermo si danneggia

Uno YouTuber ha lasciato accesa la sua Nintendo Switch OLED per 1.800 ore di fila per scoprire se lo schermo si rovina oppure no.

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Nintendo Switch OLED è uscita l’8 ottobre 2021 e ad oggi sta vendendo veramente bene. La OLED e la Switch precedente non differiscono di molto, tranne ovviamente nello schermo e nel cavalletto per sorreggere la console.

Inizialmente, alcuni appassionati si sono preoccupati per il rischio che lo schermo OLED possa rovinarsi dopo lunghi periodi di utilizzo.  Per rispondere a questo dubbio, Lo YouTuber Wulff Den ha lasciato la console accesa per 1.800 ore.

Per farlo, ha lasciato uno screenshot in-game di The Legend of Zelda Breath of the Wild e ha sfruttato un controller Hori SplitPad per tenere il sistema sempre attivo mentre era in carica.

Ecco le parole di Wulff Den:

“Non c’è alcuna differenza in nessuno dei test del colore che ho eseguito. Si può anche notare che non ci sono segni di bruciatura evidenti dopo essere stato acceso per quasi 2000 ore. L’unica differenza che si può notare è il bianco del soffitto del santuario, che è leggermente più scuro. Il bianco bluastro ha una leggera sfumatura verde”.

“…Se siete preoccupati del burn-in dell’OLED sul vostro Switch perché avete 2000 ore su un gioco, penso che possiate rilassarvi un po’. Non credo che sia una preoccupazione pratica per nessuno. Penso che forse tra 10 anni potremmo vedere uno schermo HOME, che era in modalità luminosa, presentare un po’ di burn in, ma per la maggior parte delle persone non c’è nulla di cui preoccuparsi”.

Den ha intenzione di proseguire con il test per vedere cosa succede, ma possiamo dire tranquillamente che lo schermo di Nintendo Switch OLED non rischia un effetto di bruciatura in tempi rapidi.

Lo sapevate che, secondo un esperto, l’arrivo di una “Nintendo Switch 2” è più probabile dell’arrivo di una versione “PRO”? Ne parliamo in questa news.