“Ciao a tutti! Benvenuti su Pokémon Next.
Mi chiamo Roberto! Però la gente mi chiama Mr.Pokémon!
Nel nostro mondo è stato prodotto un gran numero di set di carte collezionabili Pokémon! Per alcuni sono terreno di gioco competitivo, per altri carte da collezionare con amore. In quanto a me… Lo studio ed il completamento di questi set sono il mio lavoro.
La tua avventura alla scoperta dei segreti che i set di carte Pokémon custodiscono sta per iniziare. Ti aspetta una lettura ricca di informazioni e nostalgia!
Andiamo!”
Pokémon Diamante Lucente e Perla Splendente sono ormai usciti su Nintendo Switch permettendoci finalmente di rivivere i bei momenti trascorsi a Sinnoh. Per immergersi ancor di più nella nostalgia di quegli anni vi proponiamo un articolo interamente dedicato all’era Diamante e Perla del gioco di carte collezionabili Pokémon.
Entra nel Gruppo Telegram di Pokémon Next per seguire tutte le novità e commentarle con gli altri utenti: http://bit.ly/2F95vcD
INTRODUZIONE ALL’ERA DIAMANTE E PERLA
A neanche due mesi dall’uscita di Pokémon Diamante e Perla per Nintendo DS, in Giappone, ci si preparava al debutto della quarta generazione del gioco di carte collezionabili con il set “Diamond Collection” e “Pearl Collection”. Era il 30 novembre del 2006 quando le porte di Hoenn si chiusero sul TCG per lasciar spazio a Sinnoh, regione fortemente legata alla mitologia Pokémon. The Pokémon Company (TPC) raccontò la storia di questa misteriosa regione ed i Pokémon che ne fanno da pilastri portanti nell’arco di ben sei set, i quali andarono a comporre l’era TCG di Diamante e Perla.
In occidente, come di consueto, il primo set dal nome Diamante & Perla vide la luce soltanto nel maggio del 2007. TPC non traspose tutti i set del blocco Diamante e Perla in modo fedele in lingua occidentale; a conferma di ciò il quarto set giapponese DP4 venne diviso in due distinte espansioni occidentali. Un’ulteriore differenza, seppur più irrisoria, fu la scelta dei colori del caratteristico bordo della carta, argentato in Giappone e giallo in occidente.
La distribuzione avvenne attraverso bustine da 10 carte, invece che da 9; all’interno si trovavano cinque comuni, tre non comuni, una reverse ed una rara o rara olografica. L’effetto reverse scelto fu quello a lamina d’argento introdotto con le E-Series e poi abbandonato con EX RossoFuoco e VerdeFoglia.
Diamante e Perla introdusse un layout rinnovato per le carte caratterizzato da tanti piccoli cambiamenti; tra questi si evidenziano:
- Reintroduzione del livello del Pokémon posizionato a destra del nome.
- Simbolo dei punti vita (PV) più piccolo e posizionato prima del valore numerico.
- Casella evoluzione posta sotto al nome del Pokémon.
- Assegnazione di un valore specifico per Debolezza e Resistenza; da qui i giocatori dovettero tener conto non solo della vulnerabilità ma anche del valore di quest’ultima.
- Nome dell’illustratore spostato al di sopra del costo di ritirata.
- Reintroduzione della descrizione del Pokémon tratta dal Pokédex; questa era stata tolta a partire dall’era “E-Series”.
- Numero Pokédex, specie, peso e altezza del Pokémon mostrati sotto il boxart.
Un’ulteriore innovazione fu l’avvento dei Pokémon Liv.X, i quali andarono a rimpiazzare i Pokémon EX, condividendo però con loro numerosi dettagli quali il layout, la potenza e la rarità. Questi sono considerati “Pokémon di livello superiore” e sono in grado di usare tutti gli attacchi e poteri Pokémon del suo livello precedente. I Pokémon Liv.X stravolsero le strategie di gioco ormai consolidate in quanto, a livello competitivo, vi erano molte differenze rispetto ai Pokémon EX. I Pokémon Liv.X, ad esempio, non sono influenzati dalla regola che permette all’avversario di prendere due Carte Premio per ogni K.O. come lo erano invece i Pokémon EX.
Un’altra piccola, seppur importante innovazione, riguardò le carte energia Oscurità e Metallo. Fino a quel momento erano state considerate carte energia speciali ed un mazzo da gioco non ne poteva contenere più di quattro. Con Diamante & Perla le energie Oscurità e Metallo diventarono normali carte energia rendendo così più semplice la creazione di un mazzo basato su quest’ultime.
Venne data infine attenzione agli Unown, finora considerati tutti uguali indipendentemente dalla lettera. Le carte iniziarono a riportare il nome “Unown” seguito da una piccola rappresentazione del Pokémon stesso, così da differenziarlo dagli altri Unown. In questo modo ogni Unown esistente, compresi i punti esclamativo ed interrogativo, ebbe una carta a lui dedicata.
I PRINCIPALI SET
Nonostante le innovazioni generali di cui abbiamo ampiamente discusso, ognuna delle sette espansioni occidentali presenta delle interessanti peculiarità.
Il primo set, Diamante & Perla, porta con sé tutte le innovazioni già citate aprendo così il sipario alla quarta generazione ed ai principali Pokémon leggendari. In questo set, infatti, per la prima volta possiamo trovare le carte di Palkia e Dialga, rispettivamente i creatori dello spazio e del tempo. Vennero inoltre introdotte le linee evolutive degli starter, ai cui stadi finali venne dedicata una carta Liv.X.
Tesori Misteriosi, il secondo set del blocco di espansione, è ispirato ai Guardiani dei Laghi: Uxie, Mesprit e Azelf. Al trio leggendario, oltre che tre carte olografiche, TPC dedicò una fuoriserie rara segreta: “Distorsione spazio-temporale”. In Giappone questa fuoriserie era disponibile solo come carta promozionale nella Battle Road Spring 2007. Tesori Misteriosi introdusse una nuova tipologia di carte, prendendo come ispirazione i videogiochi: i Pokémon forniti di oggetto. Gli oggetti, quali bacche o strumenti evolutivi, funzionavano esattamente come i Poké-Body. All’interno di questo set, come strumenti associati ai Pokémon, troviamo solo le bacche; gli strumenti evolutivi fecero la loro comparsa solo con la successiva espansione.
Il set Prodigi Segreti avrebbe dovuto esser incentrato sui leggendari Palkia e Dialga e sul misterioso Darkrai, in occasione dell’uscita del decimo film Pokémon “L’ascesa di Darkrai”. Proprio a causa dei legami con il film l’uscita in occidente ebbe qualche problema. Lo scopo di Nintendo era infatti quello di far coincidere l’uscita del set con quella del film ma, invece che ritardare l’avvento di tutta l’espansione, decise all’ultimo di togliere le carte dedicate a Palkia, Dialga e Darkrai e di inserirle nell’espansione successiva. Al loro posto vennero inserite delle carte del successivo set (Incontri Leggendari), già uscito in Giappone. Questo causò anche dei cambiamenti nei mazzi tematici, originariamente dedicati ai suddetti leggendari.
In Incontri Leggendari, come prima anticipato, fece la sua comparsa Darkrai, uno dei Pokémon più iconici di quarta generazione; al misterioso Pokémon di tipo Buio vennero dedicate due rare olografiche ed una Liv.X. Anche Cresselia fece la sua prima apparizione nel GCC Pokémon con due carte, di cui una Liv.X. In Giappone TPC divise la quarta espansione del blocco D/P (DP4) in due diversi subset, Moonlit Pursuit e Dawn Dash. In occidente, invece, uscì come quarto set “Incontri Leggendari” che raccoglieva gran parte delle carte presenti in Moonlit Pursuit e Dawn Dash, aggiungendo inoltre quelle scartate da Prodigi Segreti.
Alba Suprema è dedicato a Leafeon e Glaceon, le due nuove evoluzioni di Eevee introdotte in quarta generazione. In questa espansione, per la prima volta nel GCC, venne abbandonata la carta addestramento “Fossile Misterioso” per dar spazio a delle specifiche carte Trainer dedicate ai singoli fossili; nella fattispecie troviamo il Domofossile, l’Helixfossile e l’Ambra Antica. In questo set sono raccolte le restanti carte provenienti dal DP4, tutte le carte dei 2008 Entry Packs e una selezione di carte promozionali giapponesi mai rilasciate in lingua inglese.
Risveglio dei Miti dette il benvenuto ai leggendari Giratina, Regigigas ed Heatran; il “risveglio del mito” fa riferimento proprio alla possibilità di catturare Regigigas nel tempio di Nevepoli, risvegliandolo dal suo sonno. In Giappone, per motivi legati alle date di uscita dei film e alle presentazioni dei nuovi Pokémon misteriosi, intercorsero ben sei mesi tra l’uscita del DP4 (Moonlit Pursuit/Dawn Dash) e del DP5 (Cry from the Mysterious/Temple of Anger). Per non incombere nella stessa problematica, la TPC in occidente divise il DP4 in due set distinti, cioè Incontri Leggendari e Alba Suprema. Questa scelta permise di mantenere il regolare intervallo di uscita delle espansioni di tre mesi.
Fronte di Tempesta è il settimo ed ultimo set appartenente al blocco Diamante e Perla. The Pokémon Company rilasciò la corrispettiva espansione giapponese, “Intense Fight in the Destroyed Sky” (DP6), in prossimità dell’uscita dell’undicesimo film Pokémon “Giratina ed il Guerriero dei Cieli”. Nonostante in Giappone il set segnò il debutto di Shaymin nel GCC, questo non fu possibile per la versione occidentale. I motivi erano legati all’uscita del film, programmata ben sette mesi dopo l’uscita di Fronte di Tempesta negli Stati Uniti; venne così deciso di introdurre il misterioso Shaymin nel successivo set “Platino”.
Fronte di tempesta segna il ritorno dei Pokémon cromatici a cui sono dedicate tre carte con olografia a specchio; le tre carte fanno parte di un subset di rare segrete denominato con SH# che proseguirà per tutti i set del successivo blocco Platino.
TPC incluse come rare segrete anche le ristampe della linea evolutiva di Charmander presenti nell’iconico Set Base; Mitsuhiro Arita aggiornò e revisionò gli artwork, le mosse ed il layout carta per adattarli agli standard della quarta generazione.
Si concluse così, a distanza di quasi due anni, l’era GCC Diamante e Perla, lasciando spazio ad una nuova avventura, sempre nella regione di Sinnoh, che verrà raccontata dalle quattro espansioni facenti parte del blocco Platino.