Alla scoperta di Uxie, Mesprit e Azelf: i Guardiani dei Laghi

Per celebrare l’arrivo dei remake di quarta generazione, Pokémon Diamante Lucente e Perla Splendente, abbiano deciso di farvi rivivere i momenti più emozionanti che ospita la regione di Sinnoh. Dopo aver parlato dei tre Pokémon iniziali Turtwig, Chimchar e Piplup, della campionessa Camilla e dei possibili team da usare nel gioco, oggi inizieremo ad occuparci della storia e delle origini dei Pokémon Leggendari e Misteriosi. In questo articolo analizzeremo il Trio dei Laghi, formato da Uxie, Mesprit e Azelf.

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Storia del Trio dei Laghi

I Guardiani dei Laghi, o Trio Lago, è composto dai tre Pokémon risiedenti presso i tre laghi di Sinnoh: Uxie nel Lago Arguzia, Mesprit nel Lago Verità e Azelf nel Lago Valore. Essi rappresentano, rispettivamente, la conoscenza, le emozioni e la volontà. Ora approfondiremo la caratterizzazione dei Guardiani nei videogiochi, nell’anime e nel manga.

Nei giochi

I Guardiani in Pokémon Diamante, Perla e Platino

In Pokémon Diamante, Perla e Platino, leggendo i libri nella biblioteca di Canalipoli, apprendiamo la genesi del mondo Pokémon: il Dio Arceus creò Dialga, Palkia e Giratina, che diedero origine al tempo, allo spazio e all’antimateria. Successivamente creò anche il Trio dei Laghi, che diede origine allo spirito. I tre Guardiani hanno una gemma rossa incastonata sulle loro teste: Cyrus, il Capo del Team Galassia, utilizza quelle stesse gemme per realizzare la Rossocatena, soggiogando in questo modo i poteri di Dialga e Palkia. Dopo gli eventi della Vetta Lancia, Uxie e Azelf torneranno ai loro rispettivi Laghi; Mesprit invece vagherà per tutta la regione di Sinnoh.

In Pokémon Mystery Dungeon: Esploratori del Tempo, Esploratori dell’Oscurità ed Esploratori del Cielo, i tre Guardiani si trovano in tre laghi diversi ed hanno il compito di proteggere gli Ingranaggi del tempo.

Nella serie animata

I Guardiani nella serie animata Diamante & Perla

Uxie, Mesprit e Azelf appaiono per la prima volta nella serie Diamante & Perla. Il Team Galassia vuole catturare i tre Pokémon per creare un nuovo mondo. I Comandanti Giovia, Martes e Saturno hanno il compito di legarsi ognuno a un Guardiano ciascuno, ma ciò non accade poiché quest’ultimi decidono di legarsi ai protagonisti. Infatti, tutti e tre appariranno ad Ash, Brock e Lucinda nel corso della serie sotto forma di ombre: Mesprit appare a Lucinda, Uxie a Brock e Azelf ad Ash.

Dopo che la Cacciatrice Pokémon J riesce a catturare il Trio, Cyrus, con il potere delle gemme rosse, riesce ad invocare Dialga e Palkia. Pikachu, Piplup e Croagunk romperanno le gemme e libereranno i Guardiani dal giogo del Team Galassia, fermando, in questo modo, anche gli effetti dell’invocazione di Dialga e Palkia.

Nel manga

I Guardiani nel manga Pokémon: La grande avventura

Negli archi Diamante & Perla e Platino del manga Pokémon: La grande avventura i tre Guardiani si legano ai protagonisti Diamante, Perla e Platino.

Mesprit decide di legarsi a Diamante per via delle sue forti emozioni. Nel capitolo VS Drapion & Kricketune I, il Pokémon compare proprio in un flashback della sua infanzia.

Azelf sceglie di legarsi a Perla per la sua grande forza di volontà. In VS Drapion & Kricketune II, Perla vede il riflesso di Azelf in una pozza d’acqua.

Uxie si lega a Platino per via della sua saggezza. In VS Sableye si scopre che la ragazza, quando era piccola, aveva visto Uxie nei pressi del Lago Arguzia.

Nell’arco Diamante & Perla, dopo aver scoperto che il Team Galassia intende catturare i tre Guardiani per i suoi loschi piani, i tre possessori di Pokédex di Sinnoh si dirigono verso i tre laghi per fermarli. Diamante affronta Martes nel Lago Verità, Perla viene mandato nel Lago Valore dove affronta Saturno, e Platino affronta Giovia nel Lago Arguzia. Sfortunatamente il Team Galassia riesce a catturare tutti e tre i Pokémon guardiani, con i quali Cyrus intende creare la Rossocatena per risvegliare Dialga e Palkia. Successivamente, i tre protagonisti riescono ad infiltrarsi nella Sede Galassia per liberare il Trio, ma la Recluta di livello avanzato li ostacola prendendo i loro Pokédex.

Uxie, Mesprit e Azelf riescono comunque a fuggire e nell’arco Platino osservano i Comandanti del Team Galassia entrare nel portale del Mondo Distorto, creato da Giratina. Più tardi, i tre Pokémon compaiono nella dimensione alternativa insieme alla Recluta e restituiscono i Pokédex ai tre ragazzi. Il quarto Comandante, Plutinio, tiene sotto controllo Giratina e Darkrai, e li fa lottare contro i tre Guardiani. Tutti e tre si addormentano a causa di Darkrai, ma si svegliano velocemente grazie all’Affannoseme di Shaymin. Infine, la lotta volge al termine e i tre, dopo essere usciti dal Mondo Distorto verso Arenipoli, tornano nei loro rispettivi laghi.

Origini e ispirazioni

Vediamo ora insieme cosa ha ispirato la creazione di questi tre Pokémon, sia per quanto riguarda il design che la mitologia.

Morfologia

Pixie del folklore britannico

Uxie, Mesprit e Azelf sono ispirati ai pixie, folletti tipici del folklore britannico. I pixie sono legati agli elementi naturali, a differenza delle fate che invece sono legate alla magia. Ci sono varie specie di pixie e hanno diverse fisionomie: alcuni, più tozzi e paffuti, sono legati alla terra; altri, più gracili e filiformi, sono legati all’acqua.

Mitologia

Il Trio Lago è ispirato a diverse mitologie. Vediamo quali.

Mitologia nipponica

Insegne imperiali del Giappone

L’ispirazione di base sembrerebbe essere legata alle Insegne imperiali del Giappone: lo specchio della saggezza Yata no Kagami, la gemma della benevolenza Yasakani no Magatama, e la spada del valore Kusanagi. Lo specchio e la gemma vennero usati dalla dea Ama-no-Uzume nell’intento di far uscire Amaterasu dalla grotta nella quale si era nascosta, causando la sparizione del Sole dal cielo. Essa, incuriosita dal suo riflesso nello specchio, uscì dalla grotta. Il fratello Susanoo, per scusarsi dell’accaduto, le regalò la spada. In seguito i tre oggetti vennero regalati al nipote di Amaterasu, Ninigi-no-Mikoto, l’antenato degli imperatori giapponesi incaricato di appacificare il Giappone, che portò con sé proprio questi tre oggetti. Da allora vennero considerati il simbolo della discendenza divina della carica imperiale.

Mitologia ebraica

Dio Abramitico

Ciascun Guardiano possiede una delle qualità del Dio Abramitico: Uxie è onniscente, Mesprit onnipresente e Azelf onnipotente.

Mitologia greca

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Zeus

Per le stesse qualità sopracitate, i membri del Trio potrebbero anche avere legami con le divinità Greche Atena, Poseidone e Zeus. Uxie si collegherebbe ad Atena, dea della sapienza, delle arti e della guerra; Mesprit potrebbe essere collegato con Poseidone, il dio del mare e dei terremoti; infine Azelf rappresenterebbe proprio il capo di tutti gli Dei, Zeus.

Mitologia norrena

Odino

Uxie, Mesprit e Azelf hanno somiglianze anche con i doni corporali e spirituali di Askr ed Embla, regalati da Odino e i suoi fratelli e Víli. Odino diede anima e vita, Vé diede volto, parola, udito e vista e Víli diede arguzia e senso del tatto.

Curiosità

I nomi dei Guardiani si compongono per metà da pronomi e creature fantastiche. Uxie è formato dal pronome You (tu) e pixie; Mesprit da Me (io) e spirit (spirito); Azelf da Us (noi) e elf (elfo).

I colori delle teste dei Guardiani dei Laghi sono i tre colori primari del modello CMY: il ciano, il magenta e il giallo.

In Pokémon Nero 2 e Bianco 2, dopo aver incontrato il Trio nella Cava della Mente, ciascuno dei tre Pokémon si sposterà in un luogo legato a ciò che rappresenta. Troveremo Uxie davanti al Museo di Zefiropoli (conoscenza); Mesprit si troverà alla Torre Cielo (emozioni); Azelf invece lo troveremo presso il Percorso che porta alla Via Vittoria (forza di volontà).

Le apparizioni dei tre Guardiani ai protagonisti dell’anime potrebbe non essere casuale: Uxie ha gli occhi chiusi come Brock, la testa di Mesprit è di colore rosa, richiamando una figura femminile (Lucinda), e la forma a punte della testa di Azelf somiglia ai capelli di Ash.

Fonte