Alla scoperta di Meowscarada, tra illusioni e feste in maschera

Ritornano i nostri speciali sull’analisi dei mostriciattoli e dei personaggi del mondo Pokémon. In questo articolo, andremo ad analizzare un altro degli starter introdotti in Pokémon Scarlatto e Violetto: Meowscarada, il Pokémon illusionista.

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Nel corso dello speciale andremo ad analizzare gli aspetti fisionomici, caratteriali e la storia del Pokémon protagonista.

Estetica ed ispirazioni

Meowscarada è un Pokémon di tipo Erba/Buio, forma finale della linea evolutiva di Sprigatito. La sua pelliccia color verde chiaro ricopre tutta la parte superiore del suo corpo, diventando più scura solo in corrispondenza della maschera sul viso e sulle zampe. Il nome di questo Pokémon potrebbe essere una combinazione tra “meow” (onomatopea del miagolio) e “mascarada” (mascherato in spagnolo), il che si addice perfettamente a Meowscarada vista la sua natura felina.

Non ci si riferisce specificatamente al Pokémon come ispirato ad un gatto in quanto ci potrebbero essere componenti anche di altre specie. Un esempio è la lince pardina, che presenta una peluria sul muso molto simile alla parte anteriore del mantello sulle spalle del Pokémon. Questo animale è persino originario penisola iberica (spagna), zona alla quale si ispira proprio la regione di Paldea.

Quando i Floragato finalmente si evolvono in Meowscarada, le foglie attorno al loro collo crescono fino a formare un mantello che copre la loro schiena dando loro un aspetto da veri illusionisti. Inoltre, la sua velocità gli permette di essere molto credibile durante i suoi giochi di prestigio.

Feste, balli in maschera e magia

Una delle possibili ispirazioni per questo Pokémon sono proprio i balli in maschera, i quali ebbero origine della cultura di corte della Borgogna nel XV secolo. Questa tradizione si diffuse in Francia e successivamente anche in Spagna. I partecipanti a questi balli dovevano presentarsi con indosso un costume e una maschera, che spesso erano parte della tradizione del luogo. Solitamente le maschere venivano usate per cambiare identità o esprimere giudizi e pareri in modo non esplicito, magari riguardo questioni politiche.

La denominazione del Pokémon come “illusionista” unita però alla presenza di una maschera potrebbe portare alcuni pensare al “Mago mascherato”. Val Valentino è un noto mago americano conosciuto per lo show televisivo “Breaking the Magician’s Code: Magic’s Biggest Secrets Finally Revealed“, conclusosi nei primi anni 2000. Il mago nascondeva la sua identità indossando una maschera e rivelava i trucchi dietro le magie sfruttando la possibilità di rimanere nell’anonimato, mettendosi contro però tutti i suoi colleghi prestigiatori. Solo nell’ultima puntata mostrò finalmente il suo volto dichiarando poi di aver preso parte al programma per fare un appello ai maghi di tutto il mondo. Con l’avvento di internet diventava sempre più necessaria la capacità di sapersi reinventare per attirare l’attenzione di nuovi spettatori e appassionare nuovamente i bambini al mondo della magia.

Altro punto in comune con Mister M. (Masked Magician) che si può ritrovare in tutta la linea evolutiva del Pokémon sono poi i fiori, oggetto di scena molto utilizzato dai maghi e in generale elemento molto presente nella cultura spagnola.

Gatto con gli stivali

Vedendo però la fisionomia di Meowscarada è impossibile non notare come le zampe inferiori del Pokémon non ricordino degli stivali scuri. Questo potrebbe infatti essere collegato alla fiaba popolare europea del Gatto con gli stivali. Nel corso degli anni questo racconto ha subito diversi riadattamenti e interpretazioni da autori diversi, soprattutto vista la sua morale ambigua.

Il gatto infatti, al contrario di altre fiabe, non è una figura positiva. Non esista a mentire, manipolare e corrompere chi lo circonda per facilitare l’ascesa del suo padrone e vivere nell’ozio. Il gatto viene visto come un virtuoso dell’inganno, maestro nell’arte della persuasione che lo porta spesso ad essere associato alla stregoneria. C’è una teoria secondo cui potrebbe essere un teriantropo o uno stregone in grado di trasformarsi in un gatto. La sua lotta contro l’orco ricorda un duello tra maghi e la simbologia del gatto ne fa spesso un animale associato alla magia e al passaggio tra due mondi.

Conclusione

In conclusione speriamo che questo articolo sia stato di vostro gradimento e che vi abbia stimolato a conoscere meglio le magnifiche creature e le leggende del mondo Pokémon.

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